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H.P.Lovecraft Il culto segreto

venerdì 7 agosto 2015

L' Apocalittica in H.P. Lovecraft

I Miti di Cthulhu e la fine dei tempi

Esiste un altro elemento nella complessa galassia dei Miti Lovecraftiani fin qui non messo a mio avviso sufficientemente in evidenza: l' Apocalittica.
Tecnicamente , il termine deriva dall' ultimo libro del Nuovo Testamento, l' Apocalisse, termine che in greco significa " rivelazione" .
Qui però più che la storia del Libro biblico, ci interessa il fatto che al di là dei Testi Sacri, esiste un vasto genere letterario detto appunto apocalittico che dal libro sacro prende il nome.
" In epoche recenti il termine "letteratura apocalittica", o "apocalittico", è stato usato comunemente per descrivere le varie parti delle scritture ebraiche o cristiane, sia canoniche che apocrife, in cui si forniscono predizioni escatologiche in forma di rivelazione. Che il termine sia attualmente usato in maniera blanda, e comprenda spesso cose non propriamente apocalittiche, è dovuto al fatto che lo studio di questa letteratura come classe a stante è piuttosto recente.

Nell'uso comune delle lingue occidentali, il termine apocalisse si riferisce alla fine del mondo. Il significato corrente può essere un'ellisse della frase apokalupsis eschaton, che significa "rivelazione degli eventi della fine dei tempi". Tale ellisse nell'uso corrente riecheggia quella nel titolo dell'ultimo libro della Bibbia, il Libro della Rivelazione o Apocalisse di San Giovanni apostolo, che è normalmente interpretato come la profezia della fine del mondo, con numerosi dettagli visuali. Si veda anche escatologia" (dalla voce Apocalisse di Wikipedia ).
Affermare che in Lovecraft esiste quindi - una volta chiarito il concetto di apocalittica - un utilizzo della stessa all' interno delle sue opere, può lasciare perplessi, finchè non si cominciano ad esaminare con precisione i dettagli di alcuni racconti, in particolare " Il Richiamo di Cthulhu ", e " L' Orrore di Dunwich ".
In questi due romanzi brevi, al di là delle vicende narrate molto differenti tra loro, esiste un tema di fondo : il ritorno dei Vecchi, (o Grandi Anziani, great Eleder Ones, in alcuni punti delle opere ), che devono tornare a prendere possesso della Terra, che in origine era un Loro dominio.
Ovviamente, questo non avverrà in maniera indolore per l' umanità, ma attraverso cataclismi o stravolgimenti epocali, quale la ri-emersione della preistorica Città di R' lyeh sede del Grande Cthulhu.
Ma vediamo prima nei dettagli queste due opere e successivamente tentiamo un' accurata analisi....
Nell' Orrore di Dunwich, scritto nel 1928 e pubblicato nel 1929, di cui ci siamo già occupati, il tema centrale di Wilbur Whateley, il figlio ibrido di Yog-Sothoth e i riti "immondi e blasfemi " del nonno, sono in realtà il pretesto per introdurre un quadro apocalittico: dalle sinistre intenzioni di Wilbur ( "io andrò ai poli, quando la Terra sarà annientata " [...] " Mi chiedo quale sarà il mio aspetto quando la Terra sarà annientata e non vi saranno piùTerrestri ", capitolo 8 il diario di Wilbur trovato dal Dottor Armitage ) , fino al celeberrimo e ultra citato e copiato brano del Necronomicon : " si può pensare che l' uomo sia il più antico o il piû recente dei Signori della terra, o che la semplice materia vitale sia la sola che cammini.
I Vecchi erano, i Vecchi sono e i Vecchi saranno. Non negli spazi che conosciamo, ma fra di essi camminano sereni e primigeni, senza dimensioni a noi visibili. Yog-Sothoth conosce la Porta, [...] Sa da dove i Vecchi irrompono, e sa da dove torneranno a irrompere , [...] Ora l' uomo domina dove Essi hanno dominato una volta, ma presto Essi domineranno dove domina l' uomo. Dopo l' estate viene l' inverno, e dopo l' inverno l' estate. Essi attendono pazienti e potenti, perché torneranno a regnare qui. ( The Dunwich Horror , capitolo 5).
Qui l' apocalittica è completa: con un linguaggio a metà tra il poema sumerico e il mito Sioux (per chi ovviamente crede nella mia teoria esposta nel Culto Segreto ), Lovecraft ci informa che: l' uomo non è il primo che ha dominato la terra, (quanta differenza con la Genesi biblica, dove l' uomo è il coronamento della Creazione! ) prima di lui possenti Entità avevano il dominio, dominio che torneranno a prendere grazie alla guida di uno di Loro, Yog-Sothoth, che sa passare la Porta e ne è il Guardiano, un Passaggio fra le dimensioni, un Gate, che Lovecraft concepì 70 anni in anticipo alle teorie esposte in film come " Stargate" !!
E quando questi Vecchi torneranno, l' uomo sarà destinato ad estinguersi, né più né meno dei dinosauri......
Molto diverso dall' apocalittica ebraico-cristiana, ma sempre di apocalittica si tratta...
Molto più concreto quasi materialistico, il quadro apocalittico ne Il richiamo di Cthulhu, forse perchè è stato scritto 2 anni prima, 1926, quindi in Lovecraft questa concezione poteva essere agli albori, ma nonostante questo, abbiamo già le linee-guida di questo particolare tipo di apocalittica:
" Essi adoravano- così dissero-  i Grandi Antichi che vivevano da secoli prima della nascita dell' umanità, e che erano scesi sul giovane pianeta dal cielo. Questi Antichi erano poi scomparsi, sotto la terra e sotto il mare; ma i loro corpi morti avevano narrato in sogno i loro segreti al primo uomo, che aveva creato un Culto che non era mai morto. Questo era quel culto, e i prigionieri dissero che era sempre esistito e che sarebbe sempre esistito, nascosto in terre selvagge e lontane ed in luoghi oscuri di tutto il mondo, finché sarebbe arrivato il giorno in cui il grande sacerdote Cthulhu, dalla sua oscura dimora nella potente città di R' lyeh sotto le acque, sarebbe sorto ed avrebbe riportato la terra sotto il suo dominio. Un giorno egli avrebbe chiamato, quando le stelle sarebbero state pronte, e il Culto Segreto sarebbe sempre stato in attesa per liberarlo. " (il Richiamo di Cthulhu, capitolo 2;.1926 ).
Direi che come apocalittica non c è male!
Con la differenza che questa è un' apocalittica contro l' umanità, effimera abitatrice di un pianeta molto più antico di lei, e dominato nelle ere passate da una Razza di Dèi aliena che con l' Umanità non ha nessuna relazione (Lovecraft non afferma nemmeno che siano i creatori dell' uomo, affermando solo che lo contattarono attraverso i sogni per creare un Culto, curiosamente chiamandolo il primo uomo, come il biblico Adamo).
Nel Richiamo comunque gli elementi forniti da HPL sono più materiali rispetto all' Orrore di Dunwich, dove essi non vivono "negli spazi noti all' uomo, bensì negli angoli fra essi", qui invece essi sono in una sorta di animazione sospesa, ma esistenti concretamente sulla Terra: " Quando le stelle erano nelle giuste configurazioni, Essi potevano balzare da un pianeta all' altro attraverso il cielo, ma , quando le stelle erano nelle configurazioni sbagliate non potevano vivere. Comunque sebbene non vivessero più, non sarebbero mai veramente morti.Tutti giacevano nelle loro dimore di pietra nella grande città di R' lyeh, protetti dagli incantesimi del potente Cthulhu, in attesa della gloriosa resurrezione quando le stelle e la Terra, fossero stati di nuovo pronti per loro. "
Una resurrezione molto logica, quasi scientifica, ma sempre di resurrezione si tratta......
In Lovecraft, l' asse apocalittico si sposta quindi dalla razza umana alla Terra, vista come vera beneficiaria del ritorno di Potenti Divinità che forse (come scrive nel più tardo Alle Montagne della Follia) hanno organizzato la prima vita organica sul nostro pianeta e certamente non gradiscono lo scempio fatto da una razza che ha preteso il predominio  sul pianeta e su tutte le specie viventi usurpando il dominio dei veri Padroni della Terra solo per il fatto di aver sviluppato una limitata forma di intelligenza .

Un' apocalittica quindi, non certamente ispirata al mondo giudeo-cristano, ma nemmeno pagana nell' accezione comune del termine, piuttosto "aliena" o extra-umana, essendo in Lovecraft così pregnante il concetto dell' assoluta insignificanza dell' uomo rispetto alla sterminata vastità del cosmo.

Cosmo in cui l' Uomo conta poco o nulla...

Eppure, come in ogni esempio di letteratura apocalittica che si rispetti, anche qui abbiamo una strana profezia, contenuta nel Richiamo di Cthulhu, profezia ancora più inspiegabile, dato che Lovecraft non era né un mistico né un profeta e sarebbe inorridito se qualcuno lo avesse cosi definito.... 

"Sarebbe stato facile capire quando fosse arrivato il momento, perché allora il genere umano sarebbe diventato come i Grandi Vecchi; libero, sfrenato e aldilà del bene e del male, avrebbe gettato alle ortiche leggi e morale " (il Vecchio Castro all' Ispettore Legrasse, parte finale del Capitolo 2, The Call of Cthulhu,1926).

Direi che queste parole, avevano un valore relativo nel 1926, quando Lovecraft scrisse questo racconto, ma come poteva prevedere l' enorme diffusione -rispetto alla dominante morale di matrice cristiana della sua epoca - di una quantità di comportamenti trasgressivi a partire dalle droghe e dall' amore libero della fine degli anni '60, fino alla incredibile diffusione della pornografia e di molti altri comportamenti diversi dalla morale in voga negli anni '20, che sarebbero stati impensabili anche 30 anni fa.

Qui non faccio un discorso morale, affermo solo che questo brano pare una profezia che sta iniziando a realizzarsi...

Anche qui però è necessario distinguere che HPL afferma che i Grandi Vecchi sono al di là del bene e del male, non IL MALE come Derleth ed alcuni suoi epigoni vorrebbero. Sono al di là del bene e del male esattamente come gli animali lo sono, le cui azioni sono istintive, dalla caccia alle prede all' accoppiamento sessuale casuale, non per opporsi o trasgredire o far trasgredire una Morale Divina.

Quindi le similitudini con il Dragone e i suoi Angeli che cadono sulla terra nell' Apocalisse cessano qui. A noi rimane solo l'enigma di questo brano, profetico suo malgrado e il dubbio che, se quella di Lovecraft non fosse un' invenzione (concedetemi questo dubbio! ), un giorno potremmo avere la CNN che in un ultimo live ci mostra un Dio-Piovra che emerge dalle acque, con la scritta " he is risen", egli è risorto, parola che nei paesi di lingua anglosassone si usa nel giorno di Pasqua in relazione alla Resurrezione. .

© angelo cerchi 2015



3 commenti:

  1. " Né si può pensare che l' uomo sia il più antico o il piû recente dei Signori della terra, o che la semplice materia vitale sia la sola che cammini.
    I Vecchi erano, i Vecchi sono e i Vecchi saranno. Non negli spazi che conosciamo, ma fra di essi camminano sereni e primigeni, senza dimensioni a noi visibili. Yog-Sothoth conosce la Porta, [...] Sa da dove i Vecchi irrompono, e sa da dove torneranno a irrompere , [...] Ora l' uomo domina lì dove Essi hanno dominato una volta, ma presto Essi domineranno lì dove domina l' uomo. Dopo l' estate viene l' inverno, e dopo l' inverno l' estate. Essi attendono pazienti e potenti, perché torneranno a regnare qui. ( The Dunwich Horror , capitolo 5).

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  2. " Né si può pensare che l' uomo sia il più antico o il piû recente dei Signori della terra, o che la semplice materia vitale sia la sola che cammini.
    I Vecchi erano, i Vecchi sono e i Vecchi saranno. Non negli spazi che conosciamo, ma fra di essi camminano sereni e primigeni, senza dimensioni a noi visibili. Yog-Sothoth conosce la Porta, [...] Sa da dove i Vecchi irrompono, e sa da dove torneranno a irrompere , [...] Ora l' uomo domina lì dove Essi hanno dominato una volta, ma presto Essi domineranno lì dove domina l' uomo. Dopo l' estate viene l' inverno, e dopo l' inverno l' estate. Essi attendono pazienti e potenti, perché torneranno a regnare qui. ( The Dunwich Horror , capitolo 5).

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    1. Grazie domenico turco, lieto che abbia sollevato il tuo
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