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H.P.Lovecraft Il culto segreto

domenica 1 aprile 2018

Riti della fertilità

© rik garrett photography Earth Magic

Riti della fertilità

Sesso e riti della fertilità nel Culto Segreto

Scrivo questo ennesimo articolo per rispondere a distanza di anni ad una domanda fattami da un lettore : "ma nel culto segreto si praticavano dei riti basati sul sesso?".
Dopo lunghe meditazioni e il riesame delle Fonti su cui ho basato i miei libri, posso affermare che è molto probabile...
Nell' immaginario moderno dei fans di Lovecraft, esiste una parola precisa: Cultists, il cui significato va al di là del senso di "praticanti un culto".
Nell' immaginario Lovecraftiano moderno, il cultist è un fanatico incappucciato che urla formule del Necronomicon e brandisce pugnali (spesso venduti nel mercato dei gadgets lovecraftiani) per sacrificare vittime ai Grandi Antichi....
Peccato che nelle opere di Lovecraft questo elemento sia quasi del tutto assente.
Eccezion fatta per l' episodio dell' ispettore Legrasse nel Richiamo di Cthulhu, e del racconto La Casa della Strega, in Lovecraft l' elemento sacrificale è quasi del tutto assente.
Esso deriva dagli epigoni e continuatori come Derleth, dove i Grandi Antichi vennero paragonati ai crudeli Dèi come quelli Aztechi che si dovevano nutrire di sangue umano....ma in Lovecraft questo elemento è molto ridotto.
Imprevedibilmente, dato che Lovecraft risentiva della morale puritana del New England, nei suoi racconti è il sesso rituale a farla da padrone!
" Malone sapeva che fino a pochi anni prima, esisteva di sicuro nelle campagne una confraternita che si riuniva in segreto e praticava orge collegate a certe religioni antichissime ed oscure più antiche della stessa cultura ariana", (l' Orrore a Red Hook, cap.2),
" una comunità malsana, abituata alle loro eccentricità e assuefatta alle orge del Calendimaggio e di Ognissanti ". (L' Orrore di Dunwich),
" un terribile culto di adoratori notturni le cui strane usanze affondavano le radici nei più disgustosi riti della fertilità risalenti ad ere antichissime. Questa religione segreta, tramandata di nascosto fra i contadini per migliaia di anni, [...] fu contrassegnata da scatenati Sabba tenuti in boschi solitari ed in cima a lontane colline tenuti nella notte di Valpurga ed alla vigilia di Ognissanti, le tradizionali stagioni di accoppiamento per capre pecore ed armenti [...] ". ( Supernatural horror in Literature, cap.2).
"Herbert S. Gorman con il suo romanzo The Place Called Dagon ci offre una creazione meno profonda ed equilibrata, ma tuttavia di notevole effetto.[ ...] dove i discendenti dei fuggiaschi dei processi di stregoneria di Salem mantengono ancora vivi gli orrori morbosi e degenerati del Sabba Nero" (Supernatural Horror in Literature, cap.8).
Per chi come me accetta la teoria che Lovecraft possa aver conosciuto i praticanti di un culto reale, queste sue considerazioni assumono un valore differente da quello che solitamente gli si attribuisce:se realmente HPL ha conosciuto questo Culto, sarà rimasto impressionato dalle allusioni a queste orge magico sessuali, (40 anni dopo con le opere sulla Wicca di Gerald Gardner e le sue descrizioni di cerimonie
che comprendevano la nudità rituale e il sesso magico durante le feste delle streghe - guarda caso proprio a calendimaggio ed ognissanti come nel brano dell' Orrore di Dunwich riportato sopra- forse non si sarebbe così inorridito).
Ma per un uomo impregnato della mentalità del New England puritano, gli aggettivi come ripugnante, mostruoso e degenerato, non potevano non abbondare....
I riti della fertilità effettivamente sono antichissimi, e basta procurarsi un buon testo di etnologia per sviscerare l' argomento, qui basti dire che il sesso viene considerato un dono divino (ma questo elemento sorprendentemente è presente anche nella Bibbia " Elohim li creò a sua immagine, maschio e femmina li creò " , genesi 1:27), e i partecipanti assumono il ruolo di Dio e dea , incarnando le corrispondenti energie cosmiche: il loro amplesso assume quindi un valore sacrale divenendo una sorta di rappresentazione in terram di un Amplesso Cosmico.
Questo concetto è ben noto ai seguaci del tantrismo come chi scrive , con Shiva e Shakti, kalas e kundalini, però questa concezione era presente in forma più intuitiva e meno elaborata anche nei culti della fertilità praticati nei primordi come anche nel cosiddetto Culto di Priapo ( leggersi il libro di Richard Payne Knight un evergreen di 200 anni fa ) e i culti di Bacco e Diana di epoca romana.
Bene, Lovecraft indirettamente e attraverso le frasi sopra riportate ci dice che una qualche forma di rituale della fertilità era presente anche nel cosiddetto culto segreto.
Ma fa di più: nelle opere dove descrive queste credenze afferma che uno degli scopi di questi riti era creare dei figli ibridi, facendo incarnare dei grandi antichi o membri della loro progenie nei corpi delle fedeli umane partecipanti ai riti. In maniera indiretta, come nell' " Ombra sopra Innsmouth" dove i giovani della città, indottrinati dai sacerdoti dell' Ordine Esoterico di Dagon, vengono spediti alla Scogliera del Diavolo per accoppiarsi con i Profondi, la Progenie di Dagon e Madre Idra; o in maniera diretta, come nell' Orrore di Dunwich dove il Vecchio Whateley sulla cima della Sentinel Hill fa accoppiare la figlia Lavinia con Yog Sothoth.
Quest' ultimo particolare fece comporre a Pietro Pizzari (Necronomicon, magia nera in un manoscritto della biblioteca Vaticana, atanòr Roma 1993) un terrificante rituale chiamato La Grande Evocazione dove eseguendolo si renderebbe possibile tale terribile atto ...cioè  fare ingravidare una volontaria da uno dei Grandi Antichi.
Tutto questo richiama ovviamente il racconto biblico dei Nephilim, di cui mi sono occupato nei miei libri Il Culto Segreto e Le Radici del Necronomicon, e in questo blog in " H.P. Lovecraft e il Mito dell' Ibrido"  parte 1 e 2 dove ho messo in evidenza la connessione tra questo racconto in forma mitica e le opere di Lovecraft.
Qui ovviamente la differenza è che mentre nella Bibbia ( e nel Libro  di Enoch) gli IRIM, gli angeli vigilanti scendono di loro volontà per accoppiarsi con donne umane, qui gli Antichi vengono evocati a questo scopo anche se si intuisce che la volontà di generare una progenie ibrida e " blasfema" è da ambedue le parti.
Personalmente ritengo che questa dottrina degli ibridi e dei Nephilim in forma imperfetta potrebbe essere stata realmente presente nel Culto Segreto, se la mia ipotesi che sia un culto sincretico che unisce elementi giunti dal medio oriente di matrice ebraica e cabbalistica fusi con i culti della fertilità del Nord Europa è corretta; però credo che rituali descritti in maniera così spettacolare siano frutto del talento di scrittore fantastico di HPL...
PROBABILMENTE come in molte società segrete del XIX secolo dedite ai riti sessuali i bambini nati accidentalmente durante le pratiche venivano considerati figli degli Dèi, quindi benedetti e speciali, tanto più che Lovecraft parla nell' Orrore di Dunwich di unioni tra consanguinei. Ragion per cui qualche lieve deformità o ritardo veniva attribuita a questo fattore soprannaturale .
Ad ogni modo abbiamo una traccia storica nelle descrizioni dei rituali di Thomas Morton, che sul suo
Mount Dagon (ora Quincey, nord Massachusetts) suscitò le ire dei puritani di Salem ... pare che nelle sue riunioni segrete con uomini e donne di varie etnie venissero anche praticati riti della fertilità, ma per la pruderie dei cronisti e il segreto osservato dai partecipanti non ne sappiamo molto.
Beninteso, la differenza tra me e i biografi ortodossi di HPL sta nel fatto che per i primi questo episodio storico e reale influenzò il giovane Howard per creare le sue storie, mentre io ritengo che l' episodio di Morton sia la testa di ponte di questo Culto in America, che da lì in poi ( 1622-25) attecchì in America e di cui Lovecraft conobbe gli ultimi discendenti...
Comunque in questo Culto erano sicuramente presenti elementi di sesso rituale come nella moderna wicca gardneriana e i cui riti creavano imbarazzo in HPL , da cui gli aggettivi di cui sopra...sesso rituale che comunque fa parte delle tradizioni della stregoneria europea sin dall' epoca romana come attestano anche Charles Leland e Richard Payne Knight, per citarne alcuni, e di cui anche chi scrive ha potuto intuire delle vestigia italiane.
© Angelo Cerchi 2018
(© rik garrett photography earth magic per la seconda immagine).