mercoledì 8 aprile 2020
IL MONDO FENOMENICO E LA CADUTA DI ADHAM.
Nella Kabbalah ebraica, le Sephiroth vengono divise in 4 mondi: Atziluth, Briah, Yetzirah, Assiah.
OGNUNA delle 10 Sephiroth dell'Albero della Vita si proietta per una sorta di Riflessione in ognuno dei 4 mondi...
Malkuth, l'ultima delle 10, il Regno, quando si proietta nell'ultimo mondo,assiah ( il mondo fenomenico, Azione), veniva definito dai maestri kabbalisti Olham ha Qliphot, che significa il mondo dei Gusci.
Ora, il mondo dei Qliphot è legato nella visione Kabbalistica ad un universo opposto al nostro chiamato Albero della Morte,o Altro Lato (Sithra Ahra).
L'occultista Kenneth Grant definì questo Lato "Universo B".
Un mondo di ombre derivato dalla distruzione di universi precedenti in cui non regnava l' equilibrio della bilancia attribuito all'Albero della vita.
Quindi, perchè i maestri attribuivano a un elemento di questo Lato un carattere del Sithra Ahra?
Affermare che la Sephirah Malkuth ( il regno) a livello del mondo dell' azione fenomenico di Assiah, sia lo stesso Mondo dei Qliphot non risulta omogeneo con l'impianto della dottrina kabbalistica.
La soluzione si trova nel testo ebraico della Genesi, (Bereshit in principio ), ed è adombrato nella storia della Caduta o trasgressione di Adam ( in ebraico non è un nome ma un soprannome , Adhàm , cioè tratto dal terreno Adhamah ), il Dio (ELOHIM YHWH) del racconto biblico avvisa l'uomo di non conoscere il bene e il male ( in ebraico towb, il buono e rààh, il cattivo il nocivo.) .
L'uomo non gli dà retta e compie un atto che viene definito mangiare un frutto, ma nel linguaggio biblico il frutto è sempre la conseguenza di un'azione.
Il serpente stesso è il simbolo di quelle potenze del Sithra Ahra come le Nogah nel trattato cabalistico Sifra Zeniutha.
Bene, questa azione gli apre una nuova consapevolezza, ha un chiaro cambiamento mentale, si accorge di essere nudo.
Improvvisamente, ha paura di quel Dio misterioso di cui sente la voce e che ha sempre intravisto passeggiare nel giardino.
Improvvisamente cambia qualcosa in lui.
Il Dio gli spiega che diverrà mortale, e nel testo originale ebraico l'espressione è morendo morirai.
Poi, esce dal luogo chiamato gan edhen.
Quindi?
Affronta una realtà diversa da quella che aveva vissuto prima.
Un mondo che gli appare ostile,e misterioso.
Il racconto è chiaro.
Qualcosa avvenne nella mente dell'Uomo per cui la sua visione della realtà cambiò.
" Adaham cadde, e cadendo si estese nel Lato SINISTRO" (siphra zeniutha, ZOHAR).
Se noi colleghiamo gli insegnamenti della Kabbalah con quelli della Torah capiamo che la realtà che noi percepiamo coi nostri 5 sensi ( e nella bibbia ebraica l'Umanità ha ereditato la Caduta), è ILLUSORIA, è letteralmente l' Ohlam ha-Qliphot il mondo di ombra e morte simboleggiato dall'albero della Morte!
Questo perchè la nostra mente non è più in grado di vedere la vera essenza delle cose sul mondo immediatamente superiore, detto di Yetzirah, il mondo della formazione dove le azioni in esso concepite si proiettano su Assiah.
Infatti nel racconto Kabbalistico in maniera simbolica la Caduta viene rappresentata come una discesa da Yetzirah ad Assiah...
Andando però al di là dei simboli, il messaggio è chiaro. SE noi ci ostiniamo a basarci solo sulla cosiddetta realtà visibile, moriremo.
Perchè ci muoviamo nel mondo delle Ombre, dei Gusci e dell'Illusione CHE è IL MONDO CHE CREDIAMO ESSERE IL MONDO REALE, DI TUTTI I GIORNI.
Se invece facciamo il percorso à reverse e sviluppiamo la nostra capacità innata di affacciarci ai
Mondi Superni, possiamo LIBERARCI ...
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