My book

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H.P.Lovecraft Il culto segreto

lunedì 30 novembre 2015

Necronomicon

" Essi camminano, non visti, in luoghi solitari, in cui le parole sono state pronunciate, e i Riti urlati nelle giuste Stagioni" (Necronomicon, The Dunwich Horror)

giovedì 15 ottobre 2015

geniale articolo

[Note sul “Ritorno delle Nebbie” | MULTIVERSALE ANARCO- SPIRITUALISTA (M.A.S.)] è buono, dai un’occhiata! https://fabiotodeschini.wordpress.com/2012/09/22/note-sul-ritorno-delle-nebbie/

geniale

[Note sul “Ritorno delle Nebbie” | MULTIVERSALE ANARCO- SPIRITUALISTA (M.A.S.)] è buono, dai un’occhiata! https://fabiotodeschini.wordpress.com/2012/09/22/note-sul-ritorno-delle-nebbie/

Ripropongo qui la recensione , o meglio, quasi un saggio sul saggio , di Arona , eccezionale per profondità ed erudizione.

https://www.carmillaonline.com/2015/04/23/lantico-gli-antichi-e-il-culto-segreto/

Con Danilo Arona E Edoardo Rosati a Torino Horror Film Festival..

Dopo quasi un Anno di Amicizia su facebook , finalmente sono riuscito ad incontrare  fisicamente il famoso scrittore da tanti anni sulla breccia, che ha scritto la recensione più completa ed approfondita sul mio libro, insieme con l' amico Rosati è stato un incontro cordiale e pregno di future collaborazioni, Grazie Danilo !!!

lunedì 21 settembre 2015

nuovo fumetto di alan moore

http://www.bleedingcool.com/2015/08/31/lovecraft-never-said-that-his-entities-were-evil-alan-moore-on-myth-magic-and-the-elder-gods/

venerdì 7 agosto 2015

L' Apocalittica in H.P. Lovecraft

I Miti di Cthulhu e la fine dei tempi

Esiste un altro elemento nella complessa galassia dei Miti Lovecraftiani fin qui non messo a mio avviso sufficientemente in evidenza: l' Apocalittica.
Tecnicamente , il termine deriva dall' ultimo libro del Nuovo Testamento, l' Apocalisse, termine che in greco significa " rivelazione" .
Qui però più che la storia del Libro biblico, ci interessa il fatto che al di là dei Testi Sacri, esiste un vasto genere letterario detto appunto apocalittico che dal libro sacro prende il nome.
" In epoche recenti il termine "letteratura apocalittica", o "apocalittico", è stato usato comunemente per descrivere le varie parti delle scritture ebraiche o cristiane, sia canoniche che apocrife, in cui si forniscono predizioni escatologiche in forma di rivelazione. Che il termine sia attualmente usato in maniera blanda, e comprenda spesso cose non propriamente apocalittiche, è dovuto al fatto che lo studio di questa letteratura come classe a stante è piuttosto recente.

Nell'uso comune delle lingue occidentali, il termine apocalisse si riferisce alla fine del mondo. Il significato corrente può essere un'ellisse della frase apokalupsis eschaton, che significa "rivelazione degli eventi della fine dei tempi". Tale ellisse nell'uso corrente riecheggia quella nel titolo dell'ultimo libro della Bibbia, il Libro della Rivelazione o Apocalisse di San Giovanni apostolo, che è normalmente interpretato come la profezia della fine del mondo, con numerosi dettagli visuali. Si veda anche escatologia" (dalla voce Apocalisse di Wikipedia ).
Affermare che in Lovecraft esiste quindi - una volta chiarito il concetto di apocalittica - un utilizzo della stessa all' interno delle sue opere, può lasciare perplessi, finchè non si cominciano ad esaminare con precisione i dettagli di alcuni racconti, in particolare " Il Richiamo di Cthulhu ", e " L' Orrore di Dunwich ".
In questi due romanzi brevi, al di là delle vicende narrate molto differenti tra loro, esiste un tema di fondo : il ritorno dei Vecchi, (o Grandi Anziani, great Eleder Ones, in alcuni punti delle opere ), che devono tornare a prendere possesso della Terra, che in origine era un Loro dominio.
Ovviamente, questo non avverrà in maniera indolore per l' umanità, ma attraverso cataclismi o stravolgimenti epocali, quale la ri-emersione della preistorica Città di R' lyeh sede del Grande Cthulhu.
Ma vediamo prima nei dettagli queste due opere e successivamente tentiamo un' accurata analisi....
Nell' Orrore di Dunwich, scritto nel 1928 e pubblicato nel 1929, di cui ci siamo già occupati, il tema centrale di Wilbur Whateley, il figlio ibrido di Yog-Sothoth e i riti "immondi e blasfemi " del nonno, sono in realtà il pretesto per introdurre un quadro apocalittico: dalle sinistre intenzioni di Wilbur ( "io andrò ai poli, quando la Terra sarà annientata " [...] " Mi chiedo quale sarà il mio aspetto quando la Terra sarà annientata e non vi saranno piùTerrestri ", capitolo 8 il diario di Wilbur trovato dal Dottor Armitage ) , fino al celeberrimo e ultra citato e copiato brano del Necronomicon : " si può pensare che l' uomo sia il più antico o il piû recente dei Signori della terra, o che la semplice materia vitale sia la sola che cammini.
I Vecchi erano, i Vecchi sono e i Vecchi saranno. Non negli spazi che conosciamo, ma fra di essi camminano sereni e primigeni, senza dimensioni a noi visibili. Yog-Sothoth conosce la Porta, [...] Sa da dove i Vecchi irrompono, e sa da dove torneranno a irrompere , [...] Ora l' uomo domina dove Essi hanno dominato una volta, ma presto Essi domineranno dove domina l' uomo. Dopo l' estate viene l' inverno, e dopo l' inverno l' estate. Essi attendono pazienti e potenti, perché torneranno a regnare qui. ( The Dunwich Horror , capitolo 5).
Qui l' apocalittica è completa: con un linguaggio a metà tra il poema sumerico e il mito Sioux (per chi ovviamente crede nella mia teoria esposta nel Culto Segreto ), Lovecraft ci informa che: l' uomo non è il primo che ha dominato la terra, (quanta differenza con la Genesi biblica, dove l' uomo è il coronamento della Creazione! ) prima di lui possenti Entità avevano il dominio, dominio che torneranno a prendere grazie alla guida di uno di Loro, Yog-Sothoth, che sa passare la Porta e ne è il Guardiano, un Passaggio fra le dimensioni, un Gate, che Lovecraft concepì 70 anni in anticipo alle teorie esposte in film come " Stargate" !!
E quando questi Vecchi torneranno, l' uomo sarà destinato ad estinguersi, né più né meno dei dinosauri......
Molto diverso dall' apocalittica ebraico-cristiana, ma sempre di apocalittica si tratta...
Molto più concreto quasi materialistico, il quadro apocalittico ne Il richiamo di Cthulhu, forse perchè è stato scritto 2 anni prima, 1926, quindi in Lovecraft questa concezione poteva essere agli albori, ma nonostante questo, abbiamo già le linee-guida di questo particolare tipo di apocalittica:
" Essi adoravano- così dissero-  i Grandi Antichi che vivevano da secoli prima della nascita dell' umanità, e che erano scesi sul giovane pianeta dal cielo. Questi Antichi erano poi scomparsi, sotto la terra e sotto il mare; ma i loro corpi morti avevano narrato in sogno i loro segreti al primo uomo, che aveva creato un Culto che non era mai morto. Questo era quel culto, e i prigionieri dissero che era sempre esistito e che sarebbe sempre esistito, nascosto in terre selvagge e lontane ed in luoghi oscuri di tutto il mondo, finché sarebbe arrivato il giorno in cui il grande sacerdote Cthulhu, dalla sua oscura dimora nella potente città di R' lyeh sotto le acque, sarebbe sorto ed avrebbe riportato la terra sotto il suo dominio. Un giorno egli avrebbe chiamato, quando le stelle sarebbero state pronte, e il Culto Segreto sarebbe sempre stato in attesa per liberarlo. " (il Richiamo di Cthulhu, capitolo 2;.1926 ).
Direi che come apocalittica non c è male!
Con la differenza che questa è un' apocalittica contro l' umanità, effimera abitatrice di un pianeta molto più antico di lei, e dominato nelle ere passate da una Razza di Dèi aliena che con l' Umanità non ha nessuna relazione (Lovecraft non afferma nemmeno che siano i creatori dell' uomo, affermando solo che lo contattarono attraverso i sogni per creare un Culto, curiosamente chiamandolo il primo uomo, come il biblico Adamo).
Nel Richiamo comunque gli elementi forniti da HPL sono più materiali rispetto all' Orrore di Dunwich, dove essi non vivono "negli spazi noti all' uomo, bensì negli angoli fra essi", qui invece essi sono in una sorta di animazione sospesa, ma esistenti concretamente sulla Terra: " Quando le stelle erano nelle giuste configurazioni, Essi potevano balzare da un pianeta all' altro attraverso il cielo, ma , quando le stelle erano nelle configurazioni sbagliate non potevano vivere. Comunque sebbene non vivessero più, non sarebbero mai veramente morti.Tutti giacevano nelle loro dimore di pietra nella grande città di R' lyeh, protetti dagli incantesimi del potente Cthulhu, in attesa della gloriosa resurrezione quando le stelle e la Terra, fossero stati di nuovo pronti per loro. "
Una resurrezione molto logica, quasi scientifica, ma sempre di resurrezione si tratta......
In Lovecraft, l' asse apocalittico si sposta quindi dalla razza umana alla Terra, vista come vera beneficiaria del ritorno di Potenti Divinità che forse (come scrive nel più tardo Alle Montagne della Follia) hanno organizzato la prima vita organica sul nostro pianeta e certamente non gradiscono lo scempio fatto da una razza che ha preteso il predominio  sul pianeta e su tutte le specie viventi usurpando il dominio dei veri Padroni della Terra solo per il fatto di aver sviluppato una limitata forma di intelligenza .

Un' apocalittica quindi, non certamente ispirata al mondo giudeo-cristano, ma nemmeno pagana nell' accezione comune del termine, piuttosto "aliena" o extra-umana, essendo in Lovecraft così pregnante il concetto dell' assoluta insignificanza dell' uomo rispetto alla sterminata vastità del cosmo.

Cosmo in cui l' Uomo conta poco o nulla...

Eppure, come in ogni esempio di letteratura apocalittica che si rispetti, anche qui abbiamo una strana profezia, contenuta nel Richiamo di Cthulhu, profezia ancora più inspiegabile, dato che Lovecraft non era né un mistico né un profeta e sarebbe inorridito se qualcuno lo avesse cosi definito.... 

"Sarebbe stato facile capire quando fosse arrivato il momento, perché allora il genere umano sarebbe diventato come i Grandi Vecchi; libero, sfrenato e aldilà del bene e del male, avrebbe gettato alle ortiche leggi e morale " (il Vecchio Castro all' Ispettore Legrasse, parte finale del Capitolo 2, The Call of Cthulhu,1926).

Direi che queste parole, avevano un valore relativo nel 1926, quando Lovecraft scrisse questo racconto, ma come poteva prevedere l' enorme diffusione -rispetto alla dominante morale di matrice cristiana della sua epoca - di una quantità di comportamenti trasgressivi a partire dalle droghe e dall' amore libero della fine degli anni '60, fino alla incredibile diffusione della pornografia e di molti altri comportamenti diversi dalla morale in voga negli anni '20, che sarebbero stati impensabili anche 30 anni fa.

Qui non faccio un discorso morale, affermo solo che questo brano pare una profezia che sta iniziando a realizzarsi...

Anche qui però è necessario distinguere che HPL afferma che i Grandi Vecchi sono al di là del bene e del male, non IL MALE come Derleth ed alcuni suoi epigoni vorrebbero. Sono al di là del bene e del male esattamente come gli animali lo sono, le cui azioni sono istintive, dalla caccia alle prede all' accoppiamento sessuale casuale, non per opporsi o trasgredire o far trasgredire una Morale Divina.

Quindi le similitudini con il Dragone e i suoi Angeli che cadono sulla terra nell' Apocalisse cessano qui. A noi rimane solo l'enigma di questo brano, profetico suo malgrado e il dubbio che, se quella di Lovecraft non fosse un' invenzione (concedetemi questo dubbio! ), un giorno potremmo avere la CNN che in un ultimo live ci mostra un Dio-Piovra che emerge dalle acque, con la scritta " he is risen", egli è risorto, parola che nei paesi di lingua anglosassone si usa nel giorno di Pasqua in relazione alla Resurrezione. .

© angelo cerchi 2015



sabato 27 giugno 2015

H. P. Lovecraft e la country

In molte opere di H.P. Lovecraft sono presenti riferimenti diretti o indiretti alla country, questa parola ormai popolare in tutto il mondo, che nell' inglese degli Stati Uniti può avere vari significati: come termine generico, campagna, quindi zone di campagna, e per estensione tutte le zone dell' immenso territorio in cui sono presenti enormi aree coltivate e piccoli centri abitati popolati da persone dedite all' agricoltura ed  all' allevamento.
Da questa generica parola, si genera la Country (music), che da il nome al genere musicale nato nelle zone rurali degli Stati Uniti e così ben noto che non lo descriverò in questa sede....
Nell' immaginario collettivo del popolo degli Stati Uniti quindi, Country evoca enormi zone coltivate e un pò arretrate rispetto alle Città, popolate di coltivatori ed allevatori, differenti per habitat e natura delle coltivazioni a seconda dello Stato in cui si trovano queste aree .
Talvolta però, riferito ad alcune aree rurali, specialmente nell' Est dell' enorme Paese, zona di colonizzazione più antica, questo termine  viene impiegato in misura minore per intendere estese aree coltivate, riferendosi invece ad una campagna più naturale e selvaggia con centri abitati molto piu arretrati e rozzi, i cui abitanti furono detti hillbillies (bifolchi), parola coniata nel 1900 dal New York Journal per definire  gli abitanti di alcune zone arretrate e depresse dell' Est come gli Appalachi e la Contea di Ozark fra Missouri ed Arkansas.
Questo termine ( che approssimativamente significa i tipi delle colline ), viene considerato offensivo dagli abitanti di quelle regioni ancora oggi....
Ma in tutto ciò cosa potrebbe centrare Lovecraft?

Molto di più di quello che comunemente si possa pensare ....

" Dunwich è descritta da Lovecraft come un povero villaggio di hillbilly, non dissimili da quelli che, all'inizio del XX Secolo, punteggiavano le pendici più povere e isolate del massiccio degli Appalachi, con gran parte delle abitazioni in diffuso stato di abbandono e decadenza. Gli abitanti sono diffidenti, scortesi e molto superstiziosi. Successivamente agli eventi terribili narrati ne L'orrore di Dunwich, l'intera segnaletica stradale che conduce alla cittadina verrà misteriosamente rimossa. "
Wikipedia, voce Dunwich.
Qui possiamo vedere, grazie a Wikipedia, la prima sorprendente connessione, tra i luoghi descritti in un romanzo di Lovecraft e località e persone reali.
Lovecraft stesso contribuì involontariamente alla relazione tra le sue opere e la country statunitense, da quando, dopo la sua morte, Keith Herber coniò il termine Lovecraft Country, proprio per descrivere il complesso di paesi immaginari utilizzati da Lovecraft  come Dunwich, per l' ambientazione delle sue opere.
Ma le corrispondenze sono terminate qui?
Non penso proprio...
È suficiente leggere una buona biografia di Lovecraft, per scoprire che l' idea secondo cui Lovecraft avrebbe viaggiato pochissimo, non uscendo quasi mai dalla sua città di Providence nel Rhode Island, è completamente falsa.

Dopo la morte della madre,a cui era molto legato, avvenuta nel 1921, per oltre un decennio Lovecraft esplora in lungo e in largo il Massachussets ed il Vermont, essendo un appassionato studioso della storia e del folklore del New England, visitando numerose località dell' entroterra, che in quegli anni erano rimaste arretrate e tagliate fuori dal progresso, esattamente come la sua Dunwich o la Quabbin Valley (tra l'altro realmente esistente) del racconto Il colore venuto dallo Spazio.
Qui ricordo solo, ma la lista è molto più lunga, la Merrimack Valley a nord di Boston e Salem, Wilbraham nel Massachussets, ( che in parte lo ispirò per il suo racconto L' orrore di Dunwich), Newburyport alla foce del fiume Merrimack e così via. ( vedi anche H.P. Lovecraft in the Merrimack Valley, David Goudsward, Hippocampus Press, 2013. ).
Comunemente però si pensa che questi viaggi e questi luoghi furono fonte di ispirazione indiretta per HPL, furono solo uno spunto per creare la sua country immaginaria con i suoi Arkham e Dunwich, Innsmouth e il fiume Miskatonic (forse il Merrimack ?); io invece sono convinto del contrario: all' interno dei racconti di Lovecraft molti sono i riferimenti al reale ambiente della Country americana del suo New England (la regione di più antica colonizzazione degli Stati Uniti, dal Maine al Rhode Island ) a partire dal Linguaggio.
È ben noto che gli abitanti delle zone rurali degli Stati Uniti parlano una sorta di Slang che varia da regione a regione, molto diverso dall' inglese scolastico e  quando viene scritto, molto diverso dalla grafia ortodossa della lingua standard, (consultate ad esempio il Hillbilly Dickshunairy al seguente indirizzo:  http://dickshunairy.blogspot.it/2004_03_01_archive.html?m=1#107920127617299396 che  fin nel titolo allude all' inglese rurale di campagna, anche se qui il dialetto è quello degli Appalachi ).
Negli Stati Uniti ha grande fama il fumetto Li' l Abner del fumettista statunitense Al Capp che descrive in maniera spiritosa le vicende di un' abitante della country, ed il fumetto in lingua originale fa parlare i protagonisti in uno dei dialetti degli Appalachi (cosa che creò numerosi problemi di traduzione alla rivista italiana Linus che pubblicandola negli anni '70 dovette impiegare il dialetto Veneto per poter rendere l' effetto dialettale agli occhi del lettore italiano).
Sorprendentemente anche Lovecraft fa una scelta simile: nel suo racconto lungo L'Orrore di Dunwich, scritto in gran parte nell' inglese eccellente di HPL, quando riporta le frasi o le conversazioni degli abitanti di Dunwich usa un dialetto molto simile all' Appalachian di Al Capp, e solo quando fa parlare i suoi abitanti.
Riporto per chi si voglia cimentare alcuni esempi tratti dal testo originale inglese di The Dunwich Horror, e una foto di una tavola di Al Capp per poter confrontare i due dialetti :

"Amidst it all he showed some trace of the pride later noticed in his daughter, and what he said of the child's paternity was remembered by many of his hearers years afterward.
      'I dun't keer what folks think—ef Lavinny's boy looked like his pa, he wouldn't look like nothin' ye expeck. Ye needn't think the only folks is the folks hereabouts. Lavinny's read some, an' has seed some things the most o' ye only tell abaout. I calc'late her man is as good a husban' as ye kin find this side of Aylesbury; an' ef ye knowed as much abaout the hills as I dew, ye wouldn't ast no better church weddin' nor her'n. Let me tell ye suthin—some day yew folks'll hear a child o' Lavinny's a-callin' its father's name on the top o' Sentinel Hill!' (discorso del Vecchio Whateley agli sfaccendati dello Spaccio di Osborne ).

" That's all—not a saound nor squeak over the 'phone arter that. Jest still-like. We that heerd it got aout Fords an' wagons an' rounded up as many able-bodied men-folks as we could git, at Corey's place, an' come up here ter see what yew thought best ter dew. Not but what I think it's the Lord's jedgment fer our iniquities, that no mortal kin ever set aside." ( discorso di uno degli abitanti di Dunwich al professor Armitage, notare le forme scorrette: jedgment al posto di judgment, giudizio, e kin al posto di kind, genere, tipo di, questa  grafia risente ovviamente del linguaggio parlato, quindi Lovecraft potrebbbe davvero aver sentito realmente parlare questo dialetto nelle regioni da lui visitate ).
Questo getta una nuova luce sulla cosiddetta Lovecraft Country: non più luogo immaginario, ma elaborazione letteraria di esperienze reali di HPL, accumulate durante i suoi viaggi (che furono davvero numerosi) e che lo ispirarono direttamente a creare molte sue opere.
Ad esempio scrisse L' Orrore di Dunwich dopo il suo soggiorno a Wilbraham, Massachussets; L' Ombra sopra Innsmouth dopo aver visitato Newburyport nella Merrymack, Il Colore Venuto dallo Spazio dopo la visita nella Quabbin Valley in Massachussets (dove tra l' altro preannuncia la sua trasformazione in un bacino idrico, cosa che realmente avvenne alla fine degli anni '30 ).
Il rapporto quindi tra la Country, la campagna americana, e la Lovecraft Country è ben diretto e reale, derivando da viaggi reali.
( si vedano anche i capitoli 3 e 5 del mio libro H.P. LOVECRAFT IL CULTO SEGRETO ).

© Angelo Cerchi 2015

immagini : la casa della famiglia Whateley con la Round  Mountain alle spalle quadro immaginario, una striscia di Li' l Abner, una famiglia povera degli Appalachi in una foto originale inizio del XX secolo .

domenica 21 giugno 2015

mercoledì 17 giugno 2015

sabato 13 giugno 2015

H. P. Lovecraft: Il Mito Dell' Ibrido: Seconda Parte.

Un altro caposaldo sul Tema dell' Ibrido, che tanto affascinò Lovecraft, è il romanzo breve L' Ombra sopra Innsmouth (The Shadow over Innsmouth, scritto nel 1931 e pubblicato nel 1936 ).
In questo caso, la commistione fra esseri umani ed entità non umane, assume dei contorni completamente diversi, molto più estesi della descrizione delle conseguenze di un singolo Rito magico volto a  manifestare il temuto Yog-Sothoth sulla terra per mezzo dei suoi figli, ma addirittura la consapevole commistione fra un' intera Razza, i Profondi (Deep Ones nel testo inglese ) e la razza umana.
I primi, secondo il suggestivo romanzo di Lovecraft, abitano le profondità marine in vari luoghi della terra, sono una razza anfibia con caratteristiche antropomorfe, ma pelle squamosa e aspetti vicini alle principali specie ittiche, branchie e pinne comprese.
Furono generati nelle ere preistoriche dai Grandi Vecchi, ( nel testo si dice in particolare, generati da Padre Dagon e Madre Hydra. ) e viene narrato come il Capitano Marsh nella prima metà del XIX secolo avesse stretto delle alleanze con loro, ottenendo in cambio una quantità inesauribile di oro proveniente dalle profondità marine insieme con il dono di mari sempre pescosi nella baia vicina alla città.
In cambio però i Profondi pretendono dal capitano Marsh il totale controllo della città, prima imponendo agli impauriti abitanti un Culto da Loro ispirato: L' Ordine Esoterico di Dagon, che venera il loro stesso Dio.
Successivamente dopo una rivolta degli abitanti della città che non seguivano il vecchio Capitano Marsh, i Profondi una notte invadono la città devastandola ed impongono agli abitanti di offrire loro in sacrificio giovani e fanciulle, che non sono però destinati a morire, ma ad accoppiarsi con loro, generando cosî una razza ibrida i cui discendenti giunti ad una certa età e grado di sviluppo cominceranno a mostrare tratti sempre meno umani e vicini all' aspetto dei Profondi che nel testo vengono chiamati la maschera di Innsmouth.
Anche in questa Opera, Lovecraft riporta echi di antiche tradizioni: da Oannes il dio in parte uomo ed in parte pesce, che emergendo dal mare insegnò Arti e scienze agli antichi abitanti della Mesopotamia che poi fu assimilato al Dagon Cananeo; al mito greco dell' Hydra qui divenuta la Sposa di Dagon.
Con un' abilità impareggiabile qui Lovecraft utilizza questi ricordi leggendari trasformandoli in un mito attuale, precorrendo addirittura leggende metropolitane e serie tv come X-Files (con gli Agenti federali che distruggono la Devil's Roof e rinchiudono gli ibridi in campi di detenzione situati in località segrete, secretando tutti gli Atti ufficiali ).
Questa sua creazione ha suscitato un fascino incredibile per decenni, ed ancora adesso si creano videogames ispirati alla sua Innsmouth, ed è stato pure fondato un Culto esoterico reale ispirato al suo Ordine Esoterico di Dagon
negli anni '80.
Come possiamo vedere il Mito dell' Ibrido in Lovecraft è un elemento imprescindibile all' interno dei Miti di Cthulhu, visto che fa parte del Piano dei Grandi Vecchi per riprendere il dominio della Terra: creare una razza ibrida a loro fedele per supportare il Loro ritorno !
E nello sviluppo di questo concetto, Lovecraft potrebbe aver avuto una potente ispirazione da un' esperienza vissuta nei suoi viaggi giovanili nelle regioni rurali del Massachussets e nella valle del fiume Merrimack nella prima metà degli anni '20' ( come ricordo nella mia opera H.P. Lovecraft: Il Culto Segreto ) a partire dal fatto che " Innsmouth è basata su una versione estremamente perversa di Newsburyport " città realmente esistente alla foce del fiume Merrimack che Lovecraft visitò realmente, e che così ricorda in una sua famosa lettera, per proseguire con la ricerca di Bernd Steiner, scrittore tedesco: " intere regioni come il nord-est del Connecticut e della Merrimack Valley, del New Hampshire e del Massachussets, sembravano essere state lasciate fuori dal tempo, e la vista di fabbriche abbandonate era comune, così come quella delle aziende agricole trascurate [...] L' entroterra rurale sembrava essere in gran parte popolato da consanguinei, ritardati, degenerati, (come le foto dei giornali dell' epoca avevano mostrato, come un gruppo di nani mutanti, giganti e idioti ) ". (Bernd Steiner, The decline of a Region, in "H.P. Lovecraft and The Literature of The Fantastic, 2007, pag.33. ).
Rispetto a questi dati storici, ci sono delle precise corrispondenze nelle opere di Lovecraft: " gli indigeni adesso sono degenerati in modo repellente, percorrendo un tratto lunghissimo di quella strada di regressione cosi comune in molte zone depresse della Nuova Inghilterra.." (L' Orrore di Dunwich, capitolo 1.) .
Collegando il primo brano col secondo, salta subito agli occhi che Lovecraft aveva scritto parole ispirate da situazioni e persone reali che poteva aver osservato durante i suoi viaggi, ed allora niente ci impedisce di pensare che possa aver tratto ispirazione da alcuni dei "degenerati " citati da Steiner, osservandoli realmente, per creare i suoi abitanti di Innsmouth coi lineamenti parzialmente anfibi, o addirittura il suo Figlio ibrido di Yog-Sothoth Wilbur Whateley, " dai lineamenti bestiali, quasi caprini ".
   
© Angelo Cerchi .2015.

lunedì 8 giugno 2015

H.P. Lovecraft: Il Mito dell' Ibrido, Prima Parte


Vi sono nelle opere di H.P. Lovecraft, aspetti non immediatamente percepibili, che hanno acceso la fantasia di molti lettori ed indotto molti "esegeti lovecraftiani" ad analizzare e portare alla luce questi aspetti occulti presenti nei suoi scritti.
Qui anch' io faccio un tentativo di analisi di uno di questi, per portare alla luce un tema che attraversa molte delle sue creazioni : l' ibrido.
Scientificamente, l' ibrido è "un individuo generato dall' incrocio di due organismi che differiscono per più caratteri"; concetto che presenta numerose e precise specificazioni.
Nel senso comune, peró per ibrido si intende un organismo, reale o di fantasia, spesso con caratteristiche mostruose, che unisce i caratteri di due esseri che possono essere anche completamente differenti.
Ė in questa seconda accezione che Lovecraft utilizza il concetto di ibrido, e gli attribuisce un senso particolare: ibrido tra un essere umano e una specie che umana non è.
Evito di proposito l' espressione "specie aliena ", in quanto in H.P.L. la razza che si incrocia con quella umana non proviene da un altro pianeta, ma da "una specie di forza che non appartiene alla parte dello spazio in cui noi ci troviamo: una specie di Forza che agisce, cresce e si forma seguendo leggi diverse da quella della nostra Natura." ( l' Orrore di Dunwich, capitolo 10. ).
In altre parole, in Lovecraft la concezione di ibrido abbandona l' aspetto scientifico, o di senso comune, per approdare al concetto di connubio.
Il connubio tra la Natura umana, e qualcosa che proviene da Un Altro Universo, abitato da potenti Entità al di della comprensione umana, come Yog-Sothoth, (il Tutto-in-Uno, il Guardiano della Soglia ), che nell' Orrore di Dunwich genera i due Gemelli con la donna umana Lavinia Whateley.
Lovecraft però, utilizzando questo schema, si ricollega, inconsciamente o volontariamente, non mi sento in grado di affermarlo, a Miti che sono antichi quanto l' Umanità.
Esiste un vasto patrimonio mitologico su figli ibridi generati fra gli uomini, da Dèi, Angeli, ecc: dai sereni e quasi teatrali Miti Greci (dove uno Zeus che pare una sorta di adultero impenitente tradisce la sua sposa Hera con numerose bellissime donne umane, generando eroi semidivini come Ercole ); ai più tenebrosi testi Ebraici, dove a partire da un oscuro brano biblico ( I Figli di Dio videro che le Figlie degli Uomini erano belle, e se ne presero per mogli quante ne vollero, Genesi 6:4 ), si sviluppò una oscura tradizione, quella dei Nephilim.
Il testo che narra la loro storia è un libro sacro perduto, poi dichiarato apocrifo: il Libro di Enoch.
Esso sviluppa l' oscuro passo della Genesi, e narra come gli Angeli Vigilanti discesero sulla Terra e "videro le Figlie degli Uomini belle di aspetto, se ne innamorarono ".( Enoc, VI,2.).
"Ed esse rimasero incinte, e generarono giganti la cui statura era per ognuno, di tremila cubiti " : questi vengono chiamati Nephilim, dal verbo ebraico Nafal, cadere, quindi "i Caduti ", sul cui senso vi sono molte controversie.
Il racconto prosegue con la descrizione delle devastazioni fatte sulla Terra da queste creature mostruose dalla fame insaziabile, fino alla loro fine decretata dal Diluvio.
Al di là di questo racconto mitologico, su cui ci sarebbe molto da scrivere, per le sue corrispondenze con i miti mesopotamici come quello degli Annunaki e di altre culture; e dei ritrovamenti un pò in tutta la Terra di tombe contenenti corpi molto più grandi della statura di un uomo normale, per rimanere nell' ambito "lovecraftiano " possiamo vedere delle strane analogie con le sue opere.
Entità divine o comunque provenienti da reami spirituali che si uniscono sessualmente con donne umane generando figli mostruosi, i quali provocano devastazioni : "cresceva molto e velocemente, perché aveva in una dose molto più grande di esteriorità ", L' Orrore di Dunwich capitolo 10.
Il brano si riferisce al gemello mostruoso senza un nome di Wilbur Whateley, anche lui figlio ibrido di Yog-Sothoth, che devasta il paese di Dunwich, divorando armenti e uomini proprio come i Nephilim, prima di essere fermato e distrutto dal professor Armitage e compagni.
Possiamo vedere quindi, che in un romanzo breve apparentemente frutto della fantasia di uno scrittore, ci sono echi di Tradizioni storicamente accertate, e ben più sinistre del frutto di una fervida immaginazione.
Lovecraft sembra voler rispecchiare questi miti antichi sia pure trasferendoli in chiave moderna, abbandonando il linguaggio tipico del Mito, o dei Testi Sacri, e creando una nuova mitologia più adatta alla mentalità del XX secolo, utilizzando termini e concetti del razionalismo scientifico.
Il tema dell' ibrido ricorre in altre opere di Lovecraft, a dimostrazione dell' importanza che per lui questo argomento rivestiva, la principale delle quali, dopo L' Orrore di Dunwich, è un romanzo scritto qualche anno dopo: L' Ombra sopra Innsmouth, di cui ci occuperemo nell' articolo successivo.

© Angelo Cerchi 2015

domenica 10 maggio 2015

domenica 3 maggio 2015

Lovecraft : un precursore

Spesso , Hp Lovecraft viene indicato come il creatore della sua  " famigerata " mitologia Aliena : i cosiddetti  Miti di  Cthulhu , come se  questa creazione fosse il vertice piu alto toccato dalla sua produzione letteraria  ed al medesimo tempo , il lato piu originale delle sue creazioni letterarie.
Indubbiamente essi rimangono  il principale elemento creativo della sua
vasta produzione letteraria, ma in questo breve articolo vorrei mettere in risalto un altro elemento meno notato ma altrettanto significativo : il suo precorrere i tempi , il suo essere " moderno " prevedendo o prefigurando fatti , mode  o tendenze a lui successive.
Ad esempio , leggendo il suo racconto " Colui che Sussurrava nelle Tenebre " (Whisperer in the Darkness ,1930, ) vediamo che HPL ha affrontato dei temi che divennero di attualita dai 20 ai 50 anni successivi alla sua morte .
Ma andiamo con ordine .
Nel racconto,-come ben si sa, il protagonista , Albert Wilmarth ,intrattiene un rapporto epistolare con lo studioso Henry Akeley del Vermont che afferma di essere entrato in contatto con una misteriosa razza aliena ,i Mi-Go ,che si nasconde nelle foreste della zona ,e il racconto cresce in suspence , finche , Wilmarth ,che si è recato allarmato dal professore non ricevendo piu sue notizie, in un macabro finale a sorpresa , scopre che Akeley era stato in realta rapito e trasportato dalle creature su un altro pianeta , Yuggoth , e che  l essere con cui aveva parlato al suo arrivo , nascosto in un corpo fasullo  fatto di cera era in realta un alieno che aveva assunto le sembianze di Akeley.

A prima vista  puo sembrare un racconto fiacco e un po banale, peccato che sia stato scritto nel 1929 ,e pubblicato nel 1930 , molto prima di qualsiasi avvistamento UFO.
Nella fattispecie , il primo avvistamento ufo risale al 1947, e le teorie su basi extraterrestri sulla terra sono successive agli anni '50 ,cosi come il concetto di rapimento alieno ,o di essere portati sul pianeta di origine degli alieni stessi.
Peccato pero che Lovecraft era morto nel 1937 e il racconto e stato concepito nel 1929 .....
Teniamo anche conto che la trasmissione  "La guerra dei mondi " che scateno' il terrore di un invasione aliena, fu messa in onda da Orson Welles nel 1938, quasi 9 anni dopo che HPL inizio' a  concepire questo racconto .
In realta ,esso fu pubblicato quando negli Usa nessuno si sarebbe preoccupato di un invasione aliena: Wall Street era crollata l 'anno precedente , e  la Grande Depressione avanzava in tutti gli Stati.
In quel momento la reale preoccupazione era avere cibo e lavoro ,non davvero una presunta invasione marziana !
Eppure questo gentiluomo del New England , superiore alle miserie umane ,inizia ,20 anni in anticipo a parlare di alieni , di basi aliene sulla terra , e di rapimenti alieni o Abductions, quando ancora nessuno li poteva solo immaginare.
Ma non solo.

Negli ultimi 20 anni attraverso le opere di scrittori come Von Daniken e Sitkin ,siamo stati abituati a considerare l'ipotesi di alieni che hanno colonizzato il nostro pianeta in tempi preistorici , addirittura creandoci come razza attraverso esperimenti  genetici , provenienti (nel caso di Sitkin ) da un pianeta del Sistema solare con orbita eccentrica e lunghissima , il Famoso Nibiru.
Questi Alieni sarebbero poi diventati gli Dei delle religioni antiche ,e in Sitchin gli Annunaki della religione Sumerica .
Peccato che Lovecraft lo avesse scritto -sia pure in forma diversa e col suo stile onirico - dai 50 ai 70 anni prima ,come vediamo da queste citazioni tratte da "Whisperer in the Darkness " :
" e vero, terribilmente vero , che creature non umane ci tengono sotto costante osservazione ".

" Suppongo che  lei sappia tutto dei miti terribili antecedenti la comparsa dell' uomo sulla terra ( i cicli di Yog-Sothoth e Cthulhu ) cui si accenna nel Necronomicon. "
"La  loro residenza principale piu vicina alla Terra è un pianeta che ancora non e stato scoperto , quasi del tutto privo di illuminazione ,che si trova al limite estremo del nostro sistema solare , aldila di Nettuno , (Plutone fu scoperto nell estate 1930 ,pochi mesi dopo l uscita del racconto ,N.D.A.) il nono a partire dal sole.
Come avevamo supposto , si tratta dell'oggetto cui si allude misticamente parlando di "Yuggoth" in alcuni scritti antichi e proibiti,...." .
Incredibilmente , Lovecraft sembra anticipare tematiche  e teorie azzardate che nella sua epoca erano ancora lontane dall' essere concepite ....
Allora la domanda ovviamente si pone : come puo esserci riuscito?
Un ufologo dira : lo hanno contattato gli Alieni , uno psicologo cerchera connessioni tra archetipi nella sua mente e quella di Sitchin , un occultista  ovviamente portera le sue capacita oniriche e medianiche involontarie...
Io non esprimo un' opinione qui : mi limito a  riportare i fatti.
Perche di fatti si tratta , in modo che ognuno si formi la sua idea sul perche questo piccolo e solitario uomo nei lontani anni ' 30  abbia  precorso le grandi tematiche sugli Ufo che ora ci appassionano .....

©Angelo Cerchi 2015 .

venerdì 1 maggio 2015

lunedì 20 aprile 2015

Dunwich e Yog-Sothoth

https://lovecraftianscience.wordpress.com/2015/04/20/the-dunwich-horror-and-understanding-the-nature-of-yog-sothoth/

domenica 19 aprile 2015

http://indiancountrytodaymedianetwork.com/2014/09/10/witches-and-indians-and-feathered-serpent-salem-mass

martedì 31 marzo 2015

venerdì 20 marzo 2015

mercoledì 18 marzo 2015

Un articolo interessante

http://www.justnews.it/2014/12/21/necronomicon-il-libro-maledetto-di-h-p-lovecraft-38166.html

sabato 7 marzo 2015

domenica 1 marzo 2015

Cthulhu

Hp Lovecraft : The hidden Cult

For my American and english friends:
The famous horror and supernatural writer HP.Lovecraft, after his death, inspired many magical cults based on his works and many hoax books like as Necronomicon.
But ,if the real facts wasn't this?
IF He meet  a real  Cult  during  his life and  his writer path?
Hp Lovecraft: The  Hidden Cult.
In Italy  published  and I hope in English !!

giovedì 26 febbraio 2015

È finito

Il Seme della Follia - È finito: http://youtu.be/gSZ4d-n4m4c    l ho detto anch'io quando ho finito il libro

La Lovecraft Country

http://www.landeincantate.it/ciclo-miti-cthulhu-lovecraft/

venerdì 20 febbraio 2015

Un blog insostituibile con preziose info su HPL ,

http://chrisperridas.blogspot.it/2010_06_01_archive.html?m=1

Pagina facebook

www.facebook.com/hplovecraftautore  : la mia pagina Facebook dedicata al grande solitario di Providence, una delle poche in lingua italiana, che ha lo scopo di riportarlo alla luce (reloaded)